Canaletto

GIOVANNI ANTONIO CANAL (CANALETTO) (1697 – 1768)

Seguendo il padre nell’arte della Scenografia, a Roma studiò le opere di Van Wittel che lo portarono a dipingere soggetti di forte contenuto prospettico come le Rovine Architettoniche e gli edifici antichi. Con queste capacità, ottiene grande successo quando comincia a dipingere vedute di Venezia. Infatti la sua affermazione è così forte che il Console d’Inghilterra a Venezia gli commissionò decine di dipinti, conservati dai reali inglesi tra Buckingham Palace e Windsor. Dal 1746 trascorre 10 anni in Inghilterra dove alterna vedute di Londra e della campagna inglese con vedute veneziane sviluppate sulla base di disegni portati con sé. Rientrato a Venezia, diventa responsabile della cattedra di Prospettiva all’Accademia delle Belle Arti.

SAN MARCO E PALAZZO DUCALE

La versione conservata alla Galleria degli Uffizi è una delle molteplici prospettive privilegiate per rievocare lo stupore di chi allora, venendo dal mare, poteva vedere la bellezza del Palazzo Ducale e la grandiosa scenografia di Piazza San Marco.